lunedì 14 gennaio 2013
La fiduciosa attesa
Sarà l’occasione
per il neo Segretario alle Finanze Claudio Felici, nuovo uomo forte del
Congresso di Stato, di portare un vento profondamente riformatore in un Paese
notoriamente conservatore e poco incline ai cambiamenti.
Salvaguardando
le fasce deboli della nostra piccola comunità e non favorendo e agevolando i
soliti noti e ignoti.
San Marino 14 gennaio 2013/2012 d.F.R.
L’inizio
di legislatura sembra molto rilassato.
Il
programma di governo è stato approvato.
Il
Governo è insediato.
Nella
finanziaria approvata alla fine dell’anno, provvedimenti tampone per arginare
la preoccupante crisi di liquidità dell’erario pubblico e un’elencazione di
propositi su quello che si vorrebbe fare nel primo anno di governo.
Riforma
mercato del lavoro, spending review, riforma del catasto, introduzione
dell’IVA, ecc.
Rassegniamoci.
Per
i primi cento giorni del nuovo Governo solo imposte.
Unica
nota positiva l’istituzione di un tavolo di confronto, aperto non solo alle
forze politiche, ma a tutte le componenti economiche e sindacali.
Compresa
la società civile.
Tavolo
di confronto il cui obiettivo è di elaborare entro il 30 aprile 2013 un piano
strategico pluriennale di sviluppo economico.
Tavolo
di confronto che almeno mostra la volontà di individuare in maniera condivisa
le soluzioni per far ripartire il Paese non solo dal punto di vista economico.
Sarà
questo il momento in cui la politica, tutta, dovrà non deludere le attese della
cittadinanza.
Serviranno
tante energie e il contributo di tutti.
Non
vi sono i buoni o i cattivi.
Vi
dovranno solo essere tante persone di buona volontà, attaccate profondamente a
questa piccola Repubblica e ai grandi valori che riesce a esprimere.
Sarà
il momento dove il palazzo scende dallo scranno per confrontarsi con quelli che
soffrono quotidianamente una situazione inaccettabile per i più.
Sarà
la grande occasione per la politica di mostrare che può individuare percorsi
nuovi, che non siano condizionati esclusivamente dall’economia e dalla finanza,
ma anzi che riconfermino il ruolo preminente della stessa sui rigidi e
bizantini meccanismi imposti da un mondo sempre più piccolo.
Sarà
l’occasione per il neo Segretario alle Finanze Claudio Felici, nuovo uomo forte
del Congresso di Stato, di portare un vento profondamente riformatore in un
Paese notoriamente conservatore e poco incline ai cambiamenti.
Salvaguardando
le fasce deboli della nostra piccola comunità e non favorendo e agevolando i
soliti noti e ignoti.
Riportando
il merito e l’uomo al centro dell’agire politico e nella condotta degli
interessi pubblici.
Certo
è che il balletto delle nomine e la contestuale, sistematica, continua e spasmodica
spartizione delle cariche e incarichi politici, al quale abbiamo sino ad ora
assistito, non incoraggiano e non fanno ben sperare.
Rimaniamo
in fiduciosa attesa.
Alberto
Rino Chezzi
Nel riquadro: “LUMACA CHE CORRE” – 2008 –
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