Insomma quello che aspetta il sistema bancario è una rivoluzione indotta che cambierà gli assetti e gli equilibri di potere.
San Marino 2 agosto 2010/1709 d.F.R.
L’estate del 2010 determinerà profondi cambiamenti nel sistema economico sammarinese.E’ quello bancario e finanziario il comparto che subirà i riassestamenti più importanti ridefinendo equilibri, dimensioni e peso economico.Un sistema che sta cambiando velocemente anche sotto le bordate dei provvedimenti legislativi italiani.Dopo il commissariamento di Delta è arrivato anche quello del Credito di Romagna.L’ordine di scuderia dei nostri potenti vicini sembra essere quello di isolare il sistema bancario e finanziario sammarinese da quello italiano, con la contestuale creazione di un importante “cordone sanitario”.Ecco allora l’interessamento dei nostri maggiori istituti per la Banca Agricola Sammarinese, detenuta storicamente dall’Unicredit e indotta a mettere sul mercato la sua partecipata in terra straniera.In lizza la Cassa di Risparmio e la Banca di San Marino in un “tourbillon” di due diligence, offerte e contro offerte.In vista anche accorpamenti e cessioni a gruppi esterni delle altre banche, quelle così dette minori.Insomma quello che aspetta il sistema bancario è una rivoluzione indotta che cambierà gli assetti e gli equilibri di potere.Chi in passato ha avuto vita relativamente facile, oggi si deve confrontare con nuove situazioni quali la limitatezza del nostro mercato interno, la necessità di capitalizzare in maniera significativa le banche, una riorganizzazione che non può non passare purtroppo anche attraverso il taglio di decine di posti di lavoro.Quello che resta un mistero è come ciò possa avvenire in assenza di un presidente di Banca Centrale la cui nomina tarda a venire.Chissà, magari in uno scenario di fantaeconomia e nell’ambito di una reciprocità di trattamenti prevista anche convenzionalmente, potrebbero anche esservi dei commissariamenti di banche sammarinesi di proprietà di gruppi italiani.
Alberto Chezzi
www.smdazibao.blogspot.com
Nel riquadro: “ARIMINUM” – 2001 – Ciaccaezetazetai – olio su tela – cm 100 x 150 – courtesy EC Foundation
ho letto il tuo articolo come ormai faccio tutte le settimame: è il rito che inaugura il lunedì mattino.
RispondiEliminaChi ha gestito il potere ( sicuramente salvaguardando se stesso, i sui - c.... fedeli e fedlissim, la propèria e la loro posizione lavorativa ha vinto il " banco". Ha distrutto il sistema economico finanziario di San Marino. Ha venduto uno Stato Sovrano, con la sua storia, per una manciata di Euro, come Giuda vedette per trata denari il figlio di Dio. A " persone del genere ", diversamente non farebbero quel tipo di politica, non importa quante aziende chiuderanno, quante Banche passeranno di mano, quante famiglie resteranno senza lavoro:no, la vittoria è solo la loro!
E non è detto che falsando comr dempre la " verità " non tornomo o mantengano il loro posto, la loro sedia: la vicina Italia è sicuramente per loro una grande scuola.
I rimedi ci sarebbero e la storia ne è maestra, manca solo la volontà collettiva di agire di punire.
I premio Oscar Benigni ripeterebbe: non ci resta che piangere!
Buone vacanze a tutti i politici, buone vacanze: a voi non mancano certamente i " fondi " per trascorrerle nel migliore dei modi!