lunedì 8 ottobre 2012
Foto di gruppo
Il risultato che verrà
fuori da queste elezioni altro non sarà che lo specchio del Paese.
Di come siamo realmente.
Se divisi o uniti negli
intenti, se preferiamo le scorciatoie o meno nel superare i problemi importanti
che dovremo comunque affrontare.
Sarà una foto di gruppo
che potrebbe anche non piacerci.
San Marino 8 ottobre 2012/1712
d.F.R.
Undici
liste, sei possibili indicazioni di voto da esprimere per tre coalizioni e tre
liste che correranno sole, trecento settantaquattro candidati per ricoprire i
sessanta scranni da consigliere e otto da segretario di stato.
Per
i meccanismi della soglia di sbarramento, di un ipotetico ballottaggio, del
premio di maggioranza, delle quote rosa, potrebbero emergere scenari
completamente nuovi riguardo le previsioni “grezze” fatte anche all’interno
degli stessi partiti.
Sarà
questo il primo vero test di una legge elettorale che potrà dare esiti
completamente differenti rispetto quella che è la situazione politica reale del
Paese.
Tanti
i giovani e le donne candidate, tanti quelli che si mettono in gioco per la
prima volta in politica.
Quattro
movimenti nati per dare risposte nuove e diverse al Paese.
Tanti
big e navigati della politica che hanno preso un momento di pausa e tanti che
si ripresentano nell’agone politico.
Un’occasione
per l’elettorato sammarinese di rinnovare effettivamente il Consiglio Grande e
Generale e il modo di far politica.
Programmi
che nella maggioranza dei casi sono più sintetici e più chiari rispetto il
passato.
Programmi
purtroppo che nelle coalizioni sono stati fatti successivamente all’alleanza
politica.
La
legge elettorale impone purtroppo i numeri prima di tutto.
Speriamo
almeno che i candidati se li studino bene prima di apparire nei dibattiti che
ci sfiniranno da qui all’11 novembre.
In
ogni caso, grazie anche alle liste civiche abbiamo programmi più sulle cose
concrete da fare che sui principi o sulle appartenenze politiche di parte.
Il
risultato che verrà fuori da queste elezioni altro non sarà che lo specchio del
Paese.
Di
come siamo realmente.
Se
divisi o uniti negli intenti, se preferiamo le scorciatoie o meno nel superare
i problemi importanti che dovremo comunque affrontare.
Sarà
una foto di gruppo che potrebbe anche non piacerci.
Alberto
Rino Chezzi’
Nel riquadro: “COME SOTTO COSI’ SOPRA”
– 2004 – Ciaccaezetazetai – olio su tela e denim – cm 100 x 100 – courtesy of
Ec Foundation
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