lunedì 21 giugno 2010

San Marino e l'Europa

In tale ottica di adeguamento alle normative europee è giunto il momento di valutare l’opportunità, in ambito fiscale, di introdurre anche a San Marino l’IVA.





San Marino 21 giugno 2010/1709 d.F.R.


L’Europa è il nostro mercato naturale di riferimento.

Non tutti gli stati europei sono membri dell’Unione Europea e vi sono diverse possibilità di partnership.

Una di queste è l’adesione allo Spazio Economico Europeo.

Già da tempo il Liechtenstein, la Norvegia e l’Islanda vi hanno aderito.

Questa adesione comporta l’adeguamento ad una serie di norme che garantiscano le quattro libertà: la libera circolazione di merci, persone, servizi e capitali.

Per alcuni paesi sono state ammesse delle deroghe parziali.

E’ questa probabilmente l’unica strada praticabile da San Marino nell’ambito di un programma di progressivo avvicinamento all’Unione Europea.

Nulla di nuovo.

L’obiettivo di armonizzare le normative nazionali è principalmente quello di tutelare gli attori di un mercato di circa 400.000 consumatori.

Già oggi le aziende sammarinesi che operano nel mercato europeo devono adempiere ad una serie di norme e di certificazioni regolamentate da direttive comunitarie.

Indispensabile diventa quindi parlare la stessa lingua in termini di regolamenti e norme.

Non solo è necessario e di fondamentale importanza controllare che ciò avvenga all’interno del Paese, ma è indispensabile creare gli enti e gli organismi che garantiscano all’Europa che ciò avvenga.

L’adesione allo Spazio Economico Europeo è sicuramente l’occasione per riequilibrare e recuperare i rapporti con l’Italia.

In tale ottica di adeguamento alle normative europee è giunto il momento di valutare l’opportunità, in ambito fiscale, di introdurre anche a San Marino l’IVA.

Ciò con l’intento di prevenire il ripetersi delle cosiddette frodi carosello.

Riaffermeremmo la nostra sovranità fiscale e, avendo tutto l’interesse a combattere i fenomeni evasivi anche nei confronti dei paesi nostri partner, riporteremmo un po’ di ordine in casa nostra.

A beneficio anche delle fiacche casse dell’erario sammarinese.


Alberto Chezzi


www.smdazibao.blogspot.com


Pubblicato su l’Informazione del 21 giugno 2010


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1 commento:

  1. Luned' 21 Giugno 2010

    Primo giorno d'estate: freddo e maltempo. Sembra quasi che la natura stessa voglia eguagliare e competere con la difficile situazione economico finanziaria del momento.
    Ho letto come sempre il tuo articolo e condivido pienamente i suoi contenuti.
    Pur salvaguardando la sovranità della Stato, San Marino deve aderire alla Spazio Economico Europeo e beneficiare delle opportunità che lo stesso offre creando così nuovi spazi lavorativi consolidando la sua posizione nella CEE. In quanto all'IVA, se applicata correttamente, non credo cosituisca un problema, dovrebbe anzi trasformarsi in un elemento di duplice controllo nell'ambito fiscale sammarinese ( non per fare piacere all'Italia o a qualche suo " ministro " ).

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