In autunno ritorna il Moneyval ad esaminarci per valutare se reinserirci in procedura rafforzata ed il Ministro Italiano dell'Economia molto probabilmente non aspetta altro che di vederci ben figurare nella sua famigerata super black list. Il peggio potrebbe quindi ancora essere da qui a venire.
San Marino 5 luglio 2010/1709 d.F.R.
E' la nostra classe politica la più grande delusione del Paese. Non tutta in verità. Solo quella che si è incollata alla poltrona del potere negli ultimi venti o trent'anni. Nulla confronto all'eternità, un'eternità in confronto al poco tempo concessoci in vita. Probabilmente molti di questi “tirannosauri” seppelliranno parecchi della mia non più giovane generazione, senza che questa abbia potuto vedere un reale rinnovamento. Una classe politica auto referenziata e drogata da un delirio di onnipotenza. Una classe politica che vuole ancora governarci. Che non indietreggia di un solo millimetro. Che non ha nemmeno il pudore di domandarsi pubblicamente se per caso è anche sua la responsabilità del “fallimento” del nostro sistema. Una classe politica che si preoccupa solo di rimanere al potere, o di poterlo riconquistare, perdendo di vista quelle che sono le priorità politiche, economiche e sociali del Paese. Fra i tanti non se ne intravede uno che possa essere definito Statista, ossia dico io, uomo della Repubblica al servizio della Repubblica. Gli interessi particolari anteposti a quelli generali, sempre. Una regola che non vale per tutti chiaramente, ma solo per molti di quelli degli ultimi venti o trentanni di cui sopra. In autunno ritorna il Moneyval ad esaminarci per valutare se reinserirci in procedura rafforzata ed il Ministro Italiano dell'Economia molto probabilmente non aspetta altro che di vederci ben figurare nella sua famigerata super black list. Il peggio potrebbe quindi ancora essere da qui a venire. E allora la delusione potrebbe trasformarsi in rabbia, in una Paese condotto magistralmente dalla propria classe politica, sempre quella che comodamente siede in Consiglio Grande e Generale da oltre vent'anni, ad essere trattato come se fosse la Gaza d'Europa.
Alberto Chezzi
Nel riquadro: “IL MONTE TITANO” – 1996 – Ciaccaezetazetai – Litografia – cm 47 x 32 – courtesy EC Foundation
Non posso che complimentarmi per l'articolo di questa settimama e affiancarmi totalmemte a quanto scrivi.
RispondiEliminaIo stesso sostengo che da troppo tempo chi " goverma " ( se mai ha veramente governato ) lo fà per soddisfare se stesso e il suo clan, non certamente per il bene comune o della Repubblica nel caso specifico da San Marino.
Sembra quasi che " godano " di questi momenti che li fanno comunque protagonisti, attori di un periodo storico. Hai definito il loro atteggiamento " delirio di onnipotenza " io lo chiamerei o definirei pazzia cronica.
Con il loro comportamento, se non verranno fermati in tempo, porteranno alla distruzione totale anni di lavoro e di sacrifico di tutti i Sammarinesi: il Moneyval sarà un loro ulteriore successo della negatività politica a cui sono tanto " incollati ".
Nell'occasione non mancherà la meschina soddisfazione del semidio della finanza italiana, il signor Tre, che proprio a San Marino ha iniziato la sua " carriera ".
CPL.