Siamo la nanotecnologia degli Stati. Nel nostro micro abbiamo cioè tutto quello che hanno nel macro, Paesi molto più grandi di noi. E’ il nostro tesoro. E’ la nostra riserva aurea.
San Marino 15 marzo 1709 d.F.R.
Quale futuro per il nostro Paese? Siamo piccoli ed inseriti completamente nel territorio Italiano e per questo molte volte definiti impropriamente “enclave”. Quello con l’Italia è un rapporto dal quale non possiamo prescindere. Non abbiamo risorse, ossia materie prime o petrolio. Abbiamo un sistema industriale tecnologicamente non avanzato. Il nostro sistema bancario e finanziario, seppure abbia retto l’urto violento dello scudo è stato comunque ridimensionato; sia nella quantità che nell’operatività. Abbiamo però un vantaggio enorme, competitivamente parlando, rispetto a tutti gli altri. Siamo una micro realtà completa. Siamo cioè la nanotecnologia degli Stati. Nel nostro micro abbiamo cioè tutto quello che hanno nel macro, Paesi molto più grandi di noi.
Le distanze ed i rapporti tra le componenti la nostra società sono cortissimi. Tutti i cittadini possono avere rapporti diretti con le istituzioni, così come a loro volta queste dialogano direttamente con le loro corrispondenti estere. E’ il nostro tesoro. E’ la nostra riserva aurea. Siamo, infatti, un laboratorio perfetto e a costo zero per studiare e sperimentare il nuovo. E’ strategico incentivare l’Università, il polo tecnologico, con la ricerca in particolar modo nell’ecologia. E’ fondamentale preservare l’arte, intesa come creatività ed espressione della cultura di un popolo. Il nostro potrebbe essere un territorio tecnologicamente all’avanguardia potendo, in partnership con importanti aziende produttrici del settore, fornire servizi d’eccellenza ai cittadini. Il più delle volte anche gratuitamente. ECOlogia, TECnologia e ARTe sono queste le direttrici su cui muoversi in futuro. Riqualificare un territorio oramai deturpato dalla speculazione edilizia, investire nelle eccellenze tecnologiche, nell’arte, cultura e nella formazione di altissima qualità. Questo lo possiamo fare.
Alberto Chezzi
http://www.smdazibao.blogspot.com/
Pubblicato su l’Informazione dell’15 marzo 2010
Nel riquadro: “PASTA CON LE SARDE” – 2004 – Ciaccaezetazetai – olio su tela – cm 100 x 100 – courtesy
Bravo Alberto, una proposta concreta e una visione spendibile
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